Occhiali 3D Ultra: modelli migliori, caratteristiche e prezzi

Per vedere un film o un videogioco 3D e vivere un’esperienza che ci fa sembrare ciò che si sta guardando come una realtà di cui siamo protagonisti, non si può fare a meno degli occhiali 3D da collegare al proprio dispositivo, tivù, smartphone o console. Gli occhiali 3D Ultra sono fra i migliori articoli di tipo passivo sul mercato, compatibili con ogni dispositivo in grado supportare la tecnologia 3D, senza bisogno di lenti elettroniche. Per la tipologia a cui appartengono, questi occhiali fanno un ottimo lavoro analogo ai modelli stereoscopici. Non necessitano di alimentazione e sono ultra leggeri, in modo da risultare comodi quando si indossano anche a lungo.

Sfoggiano, inoltre, un’accattivante montatura in plastica che ben si adatta anche a chi porta occhiali da vista. Presentano, inoltre, il vantaggio non indifferente, tipico della tecnologia passiva, di non dare adito al fastidioso effetto sfarfallìo che, invece, si manifesta con alcuni tipi di occhialini per la realtà virtuale attivi, cosa non da poco se si pensa che questa anomalia funzionale provoca emicranie a chi indossa quel tipo di occhiali per un tempo prolungato. I modelli 3D Ultra, invece, garantiscono l’utente da qualsiasi rischio di sfarfallìo. Sono occhiali molto comodi da indossare, del resto non avendo bisogno di alimentazione sono anche molto leggeri. Peccato per i colori poco nitidi a causa di una bassa risoluzione, che è il tallone d’Achille del prodotto. D’altronde una definizione cromatica mediocre è il punto debole di un po’ tutti gli occhiali 3D di tipo passivo. Inoltre, alcuni utenti lamentano la non perfetta planarità di questi modelli che seguono un andamento curvilineo anziché piatto.

Se si ha tempo e pazienza si può anche provare a farsi in casa degli occhialini 3D ‘old stile’ anaglifi, basta procurarsi una pellicola in plastica color rosso e ciano per le lenti. È un lavoretto più semplice del previsto e non costa quasi nulla e il meccanismo è lo stesso che governa gli occhiali 3D che si trovano in commercio. In pratica, la lente ciano isola il fotogramma in rosso e viceversa per far sì che l’occhio possa visualizzare in simultanea l’immagine sfalsata con effetto in 3D.